Grazie alla recente scoperta di una struttura circolare di epoca romana, con un diametro di 50 metri, presumibilmente parte di un padiglione a mare collegato ad una villa imperiale, si è aperta un'importante finestra sul nostro passato.
Per preservare e studiare questo sito straordinario, la Soprintendenza ha ottenuto i fondi necessari per condurre lavori di scavo, rilievo e restauro delle parti ancora conservate, che avranno luogo per tutto il mese di aprile 2024 e oltre, se necessario.
Al fine di garantire il successo di questi lavori cruciali, il Comune ha emesso un'ordinanza che stabilisce il divieto di accesso all'area circostante e all'arenile durante il periodo dei lavori. Questa misura è necessaria per garantire la sicurezza degli operatori e il corretto svolgimento delle attività di scavo.
Il divieto di accesso si estende nel raggio di non meno di 250 metri dall'area archeologica individuata in mare, sul lato destro dello stabilimento denominato Ezio alla Torretta. Inoltre, sarà istituita una fascia di protezione sull'arenile, appositamente recintata per garantire la sicurezza degli operatori e il regolare svolgimento delle attività di scavo.
Si informa che qualsiasi violazione dell'ordinanza comporterà l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, come previsto dalle leggi vigenti.