Nuove iniziative all'interno della Biblioteca comunale “Nilde Iotti”: inclusione culturale e la lettura alternativa.
Tra i tanti obiettivi previsti nel progetto BACI di Cultura (Biblioteca Accessibile Centro Inclusivo) uno dei più importanti sicuramente è quello di avvicinare alla lettura le persone che finora non hanno avuto accesso a questa meravigliosa pratica.
Con questa finalità la Biblioteca comunale di Cerveteri ha deciso di dotarsi dell’intero catalogo pubblicato dalla casa editrice “Uovo Nero”, specializzata in realizzazione di documenti, testi e libri ad alta leggibilità e a comunicazione aumentativa e alternativa ( CAA ), dedicati a persone con problemi di apprendimento, disabilità cognitive e sensoriali.
In particolare questi testi sono indicati per bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media. Molti i testi utili anche a conoscere le diversità, ad accoglierle e ad accettare metodi alternativi di apprendimento.
Libri con rinforzi comunicativi, che utilizzano strumenti di CAA, per bimbi in età prescolare o con difficoltà cognitive in simboli o versioni in simboli di celebri albi illustrati; saggi sull’autismo, libri di narrativa che aiutano gli altri a capire chi è diverso; libri di narrativa ad alta leggibilità, che affrontano il tema della dislessia in modo attento ma leggero e divertente e infine una collana di giochi per divertirsi e imparare nel rispetto delle diversità e della collaborazione non competitiva.
Per rendere l’offerta ancora più completa, inoltre, si è proceduto all’acquisto di audiolibri e ulteriori volumi ad alta leggibilità e a comunicazione aumentativa e alternativa dalla libreria “il rifugio degli Elfi”, indicati per lettori adolescenti, giovani e adulti.
Leggere è un diritto di tutti! UN MONDO MIGLIORE è POSSIBILE ANCHE ATTRAVERSO LA LETTURA! E forse non c’è niente di meglio di un buon libro per sconfiggere la discriminazione e promuovere l’inclusione.
Il progetto è stato realizzato con il finanziamento del CEPELL e il cofinanziamento della Fondazione CaRiCiv.